Nel mondo della moda, dove spesso la scena è dominata dagli stilisti e dalle passerelle, esiste una figura fondamentale ma silenziosa: il modellista. È lui o lei che dà forma alle idee, che trasforma un bozzetto in un capo concreto, perfettamente indossabile. La moda italiana deve molto a questi professionisti, custodi di un sapere tecnico e artigianale che ha reso celebre il Made in Italy nel mondo. Mentre la creatività accende l’immaginazione, il modellista costruisce la realtà del capo, assicurando proporzioni, volumi e vestibilità impeccabili.
Essere modellista significa comprendere la moda in modo tridimensionale. È il professionista che interpreta il figurino dello stilista e lo traduce in un progetto tecnico, pronto per diventare un capo reale. Ogni linea del disegno deve essere analizzata, ogni dettaglio calcolato con precisione millimetrica. Il modellista lavora tra carta e manichini, creando il cartamodello — la base strutturale da cui tutto prende forma.
Il suo ruolo richiede un equilibrio costante tra rigore tecnico e sensibilità estetica. Deve conoscere i tessuti, le loro cadute, la loro reazione al taglio e alla cucitura. Dove lo stilista immagina, il modellista misura, taglia, modella. È un lavoro che unisce logica e intuito, dove ogni errore, anche minimo, può compromettere la vestibilità.
Nell’ambiente sartoriale, il modellista lavora spesso a stretto contatto con il sarto o con il confezionista, supervisionando la realizzazione del prototipo. Nella moda industriale, invece, collabora con designer e reparti di produzione, assicurando che il capo mantenga qualità e coerenza anche nella serialità. In entrambi i casi, la precisione è la chiave.
Diventare modellista significa imparare un mestiere in cui la teoria non basta. È un percorso che richiede esercizio, osservazione e manualità. All’Istituto di Moda Burgo Bologna, la formazione parte da un principio semplice ma essenziale: si impara facendo. L’80% delle ore è dedicato alla pratica, al lavoro concreto su cartamodelli, tessuti e manichini.
Il percorso di modellistica prevede lo studio delle tecniche base e avanzate di taglio e confezione, lo sviluppo delle taglie, la conoscenza dei materiali e la padronanza degli strumenti di lavoro. Si lavora sul metodo Burgo, riconosciuto a livello internazionale, che consente di creare modelli precisi e adattabili a ogni tipo di figura. I testi didattici “Il Modellismo” e “Il Figurino”, realizzati dall’Istituto, accompagnano gli studenti passo dopo passo nel processo di apprendimento.
L’ambiente di laboratorio è il cuore della formazione: qui si impara la disciplina del mestiere, il rispetto delle proporzioni, la cura del dettaglio. Gli insegnanti — professionisti del settore — guidano gli studenti in modo individuale, affinando il loro occhio tecnico e la loro sensibilità estetica. Ogni errore diventa un’occasione per comprendere meglio il rapporto tra forma, materiale e movimento.
Nel mondo della moda, il modellista è una figura sempre più richiesta. Il mercato cerca professionisti capaci di unire conoscenza tradizionale e apertura all’innovazione. Ecco perché la formazione deve essere solida, concreta e costantemente aggiornata.
L’artigianalità resta il cuore del mestiere, ma oggi si arricchisce di nuovi strumenti. I software CAD e i programmi 3D come Lectra Modaris o Clo3D hanno rivoluzionato il modo di progettare i capi, permettendo di visualizzare, simulare e modificare i modelli prima ancora di tagliare un tessuto. Tuttavia, la tecnologia non sostituisce la mano esperta: la potenzia.
Il modellista contemporaneo deve essere in grado di lavorare tanto con la carta quanto con lo schermo, con la stessa precisione e sensibilità.
Il modellista è il cuore tecnico della moda italiana, un professionista che unisce tradizione, precisione e capacità interpretativa. Senza di lui o lei, la moda resterebbe solo immaginazione. La sua opera è silenziosa ma indispensabile, come la struttura di un edificio che sostiene tutto ciò che si vede in superficie.
In un mondo che tende a esaltare l’immagine, il modellista rappresenta la sostanza. È il simbolo di un sapere che non invecchia, che si rinnova di generazione in generazione e che continua a fare dell’Italia un punto di riferimento mondiale nel settore dell’abbigliamento.
All’Istituto di Moda Burgo Bologna, la formazione sartoriale restituisce dignità e visibilità a questa figura centrale. Il futuro della moda si costruisce con chi sa disegnare, ma anche con chi sa realizzare. E il modellista, con il suo lavoro meticoloso e appassionato, resterà sempre il vero artefice del capo perfetto.
