
Cosa vuol dire davvero essere stilista nel 2025?
Molto più che disegnare abiti belli. Il Fashion Designer di oggi è un professionista completo, in grado di coniugare estetica, tecnica e visione del mercato. E se il talento è una buona base di partenza, è la formazione a fare la vera differenza.
In questo articolo vedremo quali sono le competenze indispensabili per chi sogna una carriera nella moda e come acquisirle attraverso un percorso di studio mirato e pratico.
La creatività resta il cuore pulsante del lavoro dello/a stilista. Ma senza un metodo, resta astratta.
Un buon corso di Fashion Design ti insegna a trasformare un’idea in un progetto concreto, attraverso lo studio del figurino, della storia della moda e delle tendenze.
👉 Ricorda che nel mondo della moda il disegno non è solo espressione artistica, ma uno strumento di comunicazione chiaro, leggibile e riproducibile. E’ la base di lavoro per i modellisti prototipisti e successivamente per i sarti e le sarte.
Oggi non basta saper disegnare un abito: bisogna saperlo progettare. Ed è molto difficile saperlo progettare se non lo si sa costruire. Per questo insieme all’illustrazione è importante affiancare una buona base di modellismo sartoriale.
La conoscenza delle basi di modellistica, delle tecniche sartoriali e della merceologia tessile è fondamentale per progettare capi realizzabili, coerenti con la vestibilità e la produzione.
Alla Burgo, grazie all’80% di lezioni pratiche, ogni studente impara a lavorare fianco a fianco con modelliste e sarte, per comprendere tutti gli aspetti della costruzione del capo.
Un fashion designer nel 2025 deve saper leggere il presente e anticipare il futuro.
Capire i cambiamenti sociali, culturali e produttivi è essenziale per creare collezioni contemporanee e desiderabili.
Studiare moda oggi significa anche saper analizzare le previsioni di trend, essere curiosi verso i materiali innovativi e le nuove tecnologie, dall’AI al design circolare.
Saper lavorare in team, rispettare le scadenze, presentare la propria collezione a un pubblico o a un potenziale cliente: sono tutte capacità indispensabili.
Lo stilista moderno è spesso anche project manager, art director, comunicatore. Per questo, è importante allenare anche le competenze trasversali: flessibilità, problem solving, storytelling.
Il modo migliore per acquisire queste competenze?
Un percorso formativo pratico, individuale e costruito sulle esigenze dello studente.
All’Istituto di Moda Burgo Bologna, ogni lezione si svolge con il metodo one-to-one: lo studente lavora sul proprio progetto, seguito passo passo da insegnanti specializzati.
Il risultato? Un bagaglio di competenze reale, applicabile da subito nel mondo del lavoro, e un portfolio personale da presentare alle aziende o da usare per lanciare un proprio brand.
Diventare stilista oggi richiede molto più che un’innata passione per la moda.
Serve una visione chiara, una formazione tecnica e una capacità di comunicare la propria identità creativa con coerenza e competenza.
Chi sceglie un percorso professionale come quello offerto dall’Istituto Burgo di Bologna, ha la possibilità di costruire basi solide, sviluppare il proprio stile e prepararsi davvero al mondo della moda contemporanea.
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